Incontro con i Sindaci del territorio IGP del Consorzio dell’Asparago Bianco di Cimadolmo IGP: territorio e cambiamento

Presso la Sede Municipale di Cimadolmo si è svolto ieri, 11 novembre 2024, l’incontro con gli undici Sindaci del territorio IGP del Consorzio dell’Asparago Bianco di Cimadolmo IGP. 

All’ordine del giorno il territorio, il cambiamento climatico e la necessità di fare squadra per garantire ai consumatori prodotti certificati a garanzia della salubrità su tutta la filiera. Sono intervenuti anche il Presidente di Zona ed il Vicedirettore di Coldiretti Treviso, i quali hanno assicurato collaborazione a tutto campo. 

Il Sindaco di Cimadolmo ha fatto da apripista per il coinvolgimento di tutti i Comuni del territorio IGP, affinché vengano azzerate le spese di analisi e certificazione, affinché tutti i produttori di asparago aderiscano alla certificazione del loro prodotto. La Presidente Daniela Burato ha assicurato formazione e sostegno a tutti i giovani che volessero iniziare la loro attività in agricoltura mettendo a dimora una asparagiaia. 

E’ il primo asparago certificato d’Italia, ed il più contraffatto, ha un’età pluricentenaria, intrisa di storia, di territorio; di famiglie contadine che hanno tratto sostegno dalla sua coltivazione e di ristoratori che hanno raggiunto le stelle portando in tavola questa primizia. La parola d’ordine finale: “Uniamo le forze per dare nuovo impulso a questa produzione certificata”. 

L’evento si è concluso con un assaggio di Asparago Bianco di Cimadolmo IGP in agrodolce, tuffato in una crema di Fagiolo di Lamon IGP, condito con trenta gocce di Olio EVO delle Colline Trevigiane.  

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